IL TUO MIGLIOR ALLEATO PER ATTRAVERSARE TUTTE LE STAGIONI ?

KLEBER Quadraxer 2

 

QUATTRO STAGIONI

QUATTRO STAGIONI

PIOGGIA

Migliore su bagnato

  • Classificazione B in frenata su bagnato, uno dei migliori del mercato all season(1)

  • Distanza di frenata ridotta di 1,6 m(2)

  • Grazie ai suoi scivoli e alla sua scultura direzionale a V che facilitano l’espulsione dell’acqua, riduce i rischi di aquaplaning(3)

Miglioramento di una classe (da C a B) nell’Etichetta europea, rispetto al suo predecessore KLEBER Quadraxer. Fonte : Product Tracking Report Agosto 2015. (2) Distanza di frenata su bagnato ridotta del 5% rispetto al suo predecessore KLEBER Quadraxer nella misura 205/55 R16 91H. Studi interni Gruppo Michelin realizzati a dicembre 2014 presso «Centre de Technologie de Ladoux». (3) Miglioramento di resistenza all’aquaplaning del 8 % in longitudinale e del 4 % in curva, rispetto al suo predecessore KLEBER Quadraxer nella misura 205/55 R16 91H. Studi interni Gruppo Michelin realizzati a dicembre 2014 presso «Centre de Technologie de Ladoux».

NEVE/GHIACCIO

Omologato per utilizzo su neve

  • Marcatura 3PMSF* e M+S**

  • Nuovo orientamento delle lamelle che permette un’aderenza e una notevole tenuta di strada su neve


ASCIUTTO

Migliore su asciutto

  • La distanza di frenata su asciutto è ridotta di 3,5 m, grazie alle «cerniere» che ottimizzano la superficie di contatto al suolo(4)

Distanza d frenata su asciutto ridotta di 3,5 m (9 % in meno) rispetto al suo predecessore KLEBER Quadraxer nella misura 205/55 R16 91H. Studi interni Gruppo Michelin realizzati il 26/01/2015 sul circuito di Fontange.

Cambio gomme, Federpneus ricorda: obbligatorio entro il 15 maggio, ma non per tutti

Dal 15 aprile è cessato l’obbligo per tutti gli autoveicoli a motore (in vigore dal 15 novembre) di circolare con pneumatici invernali o di avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli (catene), sulle strade in cui tale obbligo è stato esplicitamente segnalato. In deroga a quanto stabilito dal decreto ministeriale n. 1049 del 2014, gli automobilisti hanno però un ulteriore mese di tempo, quindi fino al 15 maggio, per adeguarsi alla normativa che prevede la sostituzione dei pneumatici invernali con le gomme estive.

IL TUO GOMMISTA DI FIDUCIA

IL TUO GOMMISTA DI FIDUCIA

È bene precisare, ricorda Federpneus (Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici), che il cambio dei pneumatici durante la stagione primaverile-estiva non è obbligatorio per tutte le tipologie di pneumatico invernale. L’obbligo del cambio di pneumatici entro il 15 maggio si applica, infatti, solo a chi monta i pneumatici invernali (riconoscibili dalla marcatura M+S sulla spalla del pneumatico) dotati di codici di velocità inferiori a quelli indicati dalla carta di circolazione.

Pertanto a partire dal 16 maggio, e fino al 14 ottobre, è vietato circolare con pneumatici invernali dotati di codici di velocità inferiori a quelli indicati dalla carta di circolazione. L’infrazione di questa norma comporta una significativa sanzione pecuniaria (che va da un minimo di 419 a un massimo di 1.682 euro), oltre al ritiro della carta di circolazione e l’invio del veicolo alla revisione. I pneumatici invernali M+S con indice di velocità uguale o superiore a quanto indicato sulla carta di circolazione, invece, possono circolare anche in estate, senza il rischio di incorrere in sanzioni.

Per viaggiare nelle migliori condizioni di sicurezza, Federpneus consiglia comunque di circolare con pneumatici idonei al periodo stagionale, cioè pneumatici invernali in inverno e pneumatici estivi in estate. Con l’arrivo di temperature più miti, infatti, le gomme estive assicurano una migliore resa sotto il profilo dell’efficienza, della sicurezza e del risparmio di carburante. Questo perché la loro mescola più dura si deforma meno con il calore e garantisce una migliore tenuta di strada, spazi di frenata minori e fa anche consumare meno carburante grazie alla minore resistenza al rotolamento.

Ad ogni modo, in caso di dubbi riguardo la lettura dei codici di velocità stampigliati sui pneumatici, ma anche per tutte le operazioni relative al cambio dei pneumatici, è opportuno rivolgersi ai rivenditori specialisti di pneumatici, che sono dei veri e propri consulenti per poter circolare nella massima sicurezza.

Fonte: http://www.pneurama.com/

 

Sicurezza e mobilità, in qualsiasi condizione invernale: Michelin Alpin 5

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alpin 5

 

L’ innovativa ” tread compound technology”

MIGLIORE trazione sulla neve*
• 12% di blocchi di tasselli in più**, 16% di lamelle in più**.
• Tasso d’intaglio aumentato del 17%**.

MIGLIORE resistenza all’aquaplaning*
• Nuovo orientamento dei canali laterali.

Stabiligrip

MIGLIORE precisione di guida*
•Tasselli di gomma autobloccanti grazie alle lamelle 3D.

  • MIGLIORE aderenza sul bagnato e sulla neve*, con un buon livello di efficienza energetica.
    • Nuovi elastomeri « funzionali» che consentono un’eccellente omogeneità della mescola di gomma, che ha una percentuale di silice più elevata.
    OTTIMIZZAZIONE del funzionamento alle basse temperature.
    • Helio Compound 4G contiene Olio di Girasole, che ottimizza il funzionamento dello pneumatico alle basse temperature

 

Fonte: www.michelin.it

Cross Climate: il solo pneumatico estivo con certificazione invernale

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Il Michelin Cross Climate è il risultato del lavoro di numerosi esperti che hanno prodotto uno pneumatico estivo provvisto di certificazione invernale (3PMSF) ossia uno pneumatico che consente di viaggiare senza cambiare le gomme anche in paesi in cui è obbligatorio l’uso di gomme da neve.

La produzione del CrossClimate deriva da due dati di fatto:

  • i 2/3 degli automobilisti europei non cambiano gli pneumatici e viaggiano sempre con pneumatici estivi poiché considerano il cambio stagionale delle gomme costoso e faticoso, poiché, oltre all’acquisto, occorre considerare anche i costi di stoccaggio;
  • in genere è la neve a indurre gli automobilisti ad acquistare gli pneumatici invernali, anche se solo il 40% di coloro che montano pneumatici invernali, percorrono luoghi o strade innevate, e gli altri si sentono frustati poiché l’acquisto di gomme da neve finisce per rivelarsi inutile.

Un ultimo fattore da prendere in considerazione è la tendenza da parte di molti automobilisti, anche se non moltissimi, a tenere montati gli pneumatici invernali anche in estate, nonostante l’elevata usura delle gomme e i rischi connessi alle ridotte performance. In queste motivazioni risiede la ragione della produzione di uno pneumatico di questo tipo: uno pneumatico estivo con la certificazione invernale 3PMSF (simbolo della montagna con le tre cime e il fiocco di neve). Il CrossClimate consente di affrontare i più diversi fenomeni metereologici, poiché le performance sono ottime su fondo bagnato e asciutto, su neve e ghiaccio.

Un tentativo di questo tipo era stato perseguito anche dai produttori di pneumatici allseason, una soluzione intermedia tra gomme estive e invernali. Però le prestazioni di questi pneumatici in inverno e in estate non sono sempre ottime. Invece, gli ingegneri ed esperti Michelin impegnati nella progettazione del CrossClimate hanno mirato a creare uno pneumatico le cui performance dovevano rimanere elevate nelle più diverse condizioni atmosferiche.

Leprestazioni del CrossClimate sono considerate ottime (rating A) nella frenata su bagnato e buone nella resistenza al rotolamento (rating C). Thomas Salzinger, manager del test team TÜV SÜD, ha infatti affermato che “le prestazioni del Michelin CrossClimate sono molto soddisfacenti, praticamente in linea con l’Alpin 5, e senza alcun punto debole nel comportamento estivo, sull’asciutto e sul bagnato.”

Questi risultati derivano dalla ricerca di tecnologie innovative applicate alla mescola, al battistrada e alle nuove lamelle.

La mescola ricca di silice si adatta alla variazione delle temperature. Il battistrada, dal particolare disegno a V, permette una grande aderenza sulla neve e grande efficienza energetica (ridotto consumo di carburante) grazie alla diminuita resistenza al rotolamento.

Le lamelle autobloccanti 3D sulla parte centrale assicurano un effetto grip sulla neve, contribuiscono alla motricità della vettura e assicurano un’elevata stabilità anche su fondo asciutto. Infine, la percentuale di scanalature (rapporto vuoto/pieno) è simile a quello di uno pneumatico invernale, mentre la profondità è più simile a quella di uno pneumatico estivo.