Continental lancia il nuovo VanContact Winter

Continental ha recentemente lanciato un nuovo pneumatico invernale per veicoli commerciali leggeri. Il nuovo VanContact Winter presenta ottime caratteristiche di sicurezza su superfici innevate e ghiacciate e, rispetto al VancoWinter 2, migliora sensibilmente l’efficienza nel consumo del carburante con una riduzione del 15% della resistenza al rotolamento. Continental afferma che la sua mescola in silice riduce la deformazione nella zona di contatto con il suolo e quindi, diminuisce la perdita di energia, mentre la struttura del pneumatico è stata migliorata.

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Il miglioramento raggiunto dal nuovo pneumatico su neve e nella frenata sul bagnato – pari al 5-9% rispetto al modello precedente secondo Continental – è stato ottenuto attraverso un disegno del battistrada ottimizzato a blocchi interconnessi, che comprime la neve nelle scanalature. La forma ad onda e le lamelle diritte aumentano il numero di intagli in senso longitudinale. Il pneumatico presenta larghe scanalature che ottimizzano la dispersione di acqua, aumentando la resistenza all’aquaplaning, mentre le scanalature 3D permettono una maggiore stabilità, riducendo lo spazio di frenata.

Il VanContact Winter è ora disponibile in 12 dimensioni, con ulteriori misure che saranno acquistabili nel corso del prossimo anno.

Qui di seguito indichiamo I valori dell’Etichetta Europea:

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etichetta europea Van Continental

Fonte: www.pnewsnews.it

Fonte: http://www.continental-pneumatici.it/auto/pneumatici/van/invernali-van/vancontact-winter

Pneumatici Continental invernali per Van

La gamma Kleber Topker aggiunge due misure per i trattori fino a 280 CV

La gamma Kleber Topker aggiunge due misure per i trattori fino a 280 CV

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Kleber, quotidiano alleato degli agricoltori e marchio conosciuto per la sua semplicità, la vicinanza e la fiducia che ispira, consolida ulteriormente i legami con gli utilizzatori con il lancio di due nuove coppie dimensionali, 2m 05 e 1m95, per trattori di forte potenza fino a 280 CV, particolarmente diffusi sul mercato europeo:

per la dimensione 2m 05, i nuovi pneumatici Kleber Topker 710/70 R42 e 600/70 R30

per la dimensione 1 m 95, i nuovi pneumatici Kleber Topker 710/70 R38 in coppia con 600/65 R28

Questi nuovi pneumatici del Gruppo Michelin, che saranno progressivamente disponibili sul mercato nel corso del 2016, dimostrano grande polivalenza nei lavori dei campi. Grazie alla nuova scultura del battistrada, offrono agli agricoltori:

Trazione ottimizzata, soprattutto su terreni cedevoli e umidi, con conseguente risparmio di tempo di lavoro. Spazio allungato tra i ramponi e spalle massicce migliorano l’ancoraggio al terreno. Il profilo piatto permette di ottimizzare la superficiedi contatto al suolo.

Autopulizia. I nuovi canali di evacuazione sporgenti facilitano il distacco della terra.

Maggiore durata in strada e nei campi,grazie all’ancoraggio piramidale dei ramponi del battistrada. I tasselli centrali rigidi offrono precisione e trazione alle macchine di forte potenza.

Fonte: www.pneusnews.it

Cosa mangiare prima di un viaggio ?

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Cosa mangiare prima di un viaggio ?

Chi deve affrontare un viaggio in auto e soprattutto chi di solito utilizza l’automobile per lunghi tragitti deve curare la propria alimentazione, poiché è in grado di condizionare le capacità di attenzione e di concentrazione. Ecco dunque alcuni consigli su quale sia la eco-dieta ideale per gli automobilisti.

Prima di mettersi alla guida bisogna essere riposati, rilassati preferibilmente non aver mangiato troppo, ma nemmeno troppo poco. Se infatti un lungo pasto è da evitare poiché appesantisce e favorisce la sonnolenza, lo è altrettanto la carenza di nutrimento; il rischio di ipoglicemia potenzialmente derivante dal digiuno può infatti essere causa d’incidenti.

Meglio frazionare i pasti, mangiando meno e più spesso. Innanzitutto è bene fare una buona colazione, che preveda magari un bicchiere di latte, del caffè, biscotti e fette biscottate. Chi però non ama il dolce può optare per il salato, magari con un toast con prosciutto crudo e un po’ di sana frutta fresca. Attenzione però: se soffrite di mal d’aiutoè meglio evitare il latte. Scegliere in questo caso unicamente acqua naturale fresca, da bere anche durante il viaggio così da mantenersi perfettamente idratati.

Evitare sia per pranzo che per cena i pasti pesanti e ricchi di grassi, perché restano a lungo nello stomaco e provocano sonnolenza, portano a un calo dei riflessi e dell’attenzione. Per questi motivi è facilmente possibile comprendere perché non solo ideali quando si è – o ci si sta per mettere – al volante. È preferibile scegliere un primo piatto leggero oppure un secondo piatto scarso di grassi, insieme a un contorno di verdure. Gli alcolici sono proibiti.

E se si parte di pomeriggio? Sarebbe preferibile prestare attenzione al pranzo, fare un piccolo riposino (di massimo 30 minuti) e mettersi alla guida avendo cura prima di consumare uno spuntino, come un toast leggero oppure yogurt e frutta. Ciò eviterà eventuali cali glicemici. Attenzione a non abusare del caffè e bevande energizzanti, poiché se assunte in dose eccessiva possono causare iperattività e rappresentare un pericolo per chi guida.

Chi deve affrontare un viaggio serale può ricorrere agli stessi consigli, optando per pasti leggeri, consumati spesso, privi di bevande alcoliche, e con una buona quantità di acqua da portarsi anche dietro. Invece, di seguito alcuni suggerimenti per chi deve trascorrere molto tempo in auto:

Non mangiare per noia: intrattenetevi durante la guida con altre cose, come ad esempio l’ascolto del CD preferito, un interessante compagno di viaggio e via dicendo;

Occhio agli snack: c’è chi al volante ha la cattiva abitudine di mangiare qualcosa ogni tanto, come una barretta di cioccolato o delle patatine. Mangiare mentre si guida può essere però davvero pericoloso;

Idratarsi con acqua e stare attenti a non esagerare con la caffeina e le bevande zuccherate;

Il viaggio sarà lungo? Portate con voi un pasto sano da consumare non mentre si guida, ma in un’apposita area per la sosta. In questo caso bisogna assicurarsi di non escludere i carboidrati, poiché forniscono la giusta energia all’organismo.

Come e quando mangiare

L’energia fisica, ma anche quella mentale di cui abbiamo bisogno allorché ci accingiamo a compiere un viaggio, dipendono da una corretta alimentazione.

Il pasto assunto subito prima di partire oppure durante il viaggio deve solamente servire a togliere la sensazione di fame; si sceglieranno quindi alimenti di facile digeribilità, con prevalenza di carboidrati.Andrà benissimo il pane, la pasta o qualche dolciume.

Se si può prolungare la sosta dopo il pasto, prima di ripartire, allora ci si può permettere anche del prosciutto crudo o della carne ai ferri. In entrambi i casi è meglio evitare i grassi contenuti ad esempio nei salumi, nelle carni grasse e di maiale, nella crema, nel mascarpone, ecc.


Ai cibi conservati e quelli cotti vanno preferiti alimenti freschi e genuini per non rinunciare all’apporto di vitamine e proteine necessarie in un’attività come la guida, che comporta fatica psico-fisica.

Cosa e come bere

La guida comporta la necessità di rimanere per un determinato tempo in un ambiente chiuso con un microclima artificiale.

L’eccesso di calore provoca la sudorazione, si avverte la necessità di bere per eliminare la sete. D’estate fa piacere consumare una bevanda fredda. Per evitare problemi gastrici o acidità converrebbe scegliere una bevanda fresca, non fredda; si dovrà bere a piccoli sorsi, intervallati da periodi di pausa, al fine di eliminare la sete con gradualità.

La sudorazione comporta anche la perdita di sali che l’acqua o le bevande normali non riescono ad integrare, a meno che, non vengano assunte in grandi quantità; in questo caso però si otterrrà, quale effetto sgradito, una spiacevole sensazione di peso sullo stomaco. Quando il caldo è intenso e la necessità di bere si fa più assillante, potremmo ricordarci degli sportivi e copiarli. Infatti, si tratterà di scegliere bevande specifiche, alle quali sono aggiunti sali di potassio, cloro, magnesio, vitamine B e C e addolcite con zuccheri semplici.

Prima di partire non dimenticare di fare il check anche alla tua auto.

Ecco qui di seguito quali sono i controlli che suggeriamo di fare:

  1. pastiglie freno anteriori e posteriori

  2. dischi freno anteriori e posteriori

  3. tergicristalli

  4. liquido lavavetri

  5. olio motore

  6. filtri aria abitacolo e motore

  7. lampadine

  8. controllo visivo geometria del veicolo

  9. conformità e usura pneumatici

  10. pressione pneumatici e ruota di scorta

  11. controllo luminosità dei fari.

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Cross Climate: il solo pneumatico estivo con certificazione invernale

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Il Michelin Cross Climate è il risultato del lavoro di numerosi esperti che hanno prodotto uno pneumatico estivo provvisto di certificazione invernale (3PMSF) ossia uno pneumatico che consente di viaggiare senza cambiare le gomme anche in paesi in cui è obbligatorio l’uso di gomme da neve.

La produzione del CrossClimate deriva da due dati di fatto:

  • i 2/3 degli automobilisti europei non cambiano gli pneumatici e viaggiano sempre con pneumatici estivi poiché considerano il cambio stagionale delle gomme costoso e faticoso, poiché, oltre all’acquisto, occorre considerare anche i costi di stoccaggio;
  • in genere è la neve a indurre gli automobilisti ad acquistare gli pneumatici invernali, anche se solo il 40% di coloro che montano pneumatici invernali, percorrono luoghi o strade innevate, e gli altri si sentono frustati poiché l’acquisto di gomme da neve finisce per rivelarsi inutile.

Un ultimo fattore da prendere in considerazione è la tendenza da parte di molti automobilisti, anche se non moltissimi, a tenere montati gli pneumatici invernali anche in estate, nonostante l’elevata usura delle gomme e i rischi connessi alle ridotte performance. In queste motivazioni risiede la ragione della produzione di uno pneumatico di questo tipo: uno pneumatico estivo con la certificazione invernale 3PMSF (simbolo della montagna con le tre cime e il fiocco di neve). Il CrossClimate consente di affrontare i più diversi fenomeni metereologici, poiché le performance sono ottime su fondo bagnato e asciutto, su neve e ghiaccio.

Un tentativo di questo tipo era stato perseguito anche dai produttori di pneumatici allseason, una soluzione intermedia tra gomme estive e invernali. Però le prestazioni di questi pneumatici in inverno e in estate non sono sempre ottime. Invece, gli ingegneri ed esperti Michelin impegnati nella progettazione del CrossClimate hanno mirato a creare uno pneumatico le cui performance dovevano rimanere elevate nelle più diverse condizioni atmosferiche.

Leprestazioni del CrossClimate sono considerate ottime (rating A) nella frenata su bagnato e buone nella resistenza al rotolamento (rating C). Thomas Salzinger, manager del test team TÜV SÜD, ha infatti affermato che “le prestazioni del Michelin CrossClimate sono molto soddisfacenti, praticamente in linea con l’Alpin 5, e senza alcun punto debole nel comportamento estivo, sull’asciutto e sul bagnato.”

Questi risultati derivano dalla ricerca di tecnologie innovative applicate alla mescola, al battistrada e alle nuove lamelle.

La mescola ricca di silice si adatta alla variazione delle temperature. Il battistrada, dal particolare disegno a V, permette una grande aderenza sulla neve e grande efficienza energetica (ridotto consumo di carburante) grazie alla diminuita resistenza al rotolamento.

Le lamelle autobloccanti 3D sulla parte centrale assicurano un effetto grip sulla neve, contribuiscono alla motricità della vettura e assicurano un’elevata stabilità anche su fondo asciutto. Infine, la percentuale di scanalature (rapporto vuoto/pieno) è simile a quello di uno pneumatico invernale, mentre la profondità è più simile a quella di uno pneumatico estivo.

Sicurezza e controllo, anche in caso di danno ai pneumatici, per tutte le auto!

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Monte Carlo (19 gennaio 2016) – Bridgestone, il produttore numero uno al mondo di pneumatici e prodotti in gomma, annuncia il lancio di DriveGuard. Un innovativo pneumatico touring ideato per tutte le auto che risponde alle problematiche inerenti il danneggiamento del pneumatico (anche su fianchi e battistrada). Massimi standard in materia di sicurezza, prestazioni sul bagnato, comfort e consumi garantiscono all’automobilista di guidare in totale serenità e comodità.

Bridgestone, azienda nota per lo sviluppo di tecnologie avanzate e innovative, presenta DriveGuard, prodotto rivoluzionario grazie ad alcune particolari caratteristiche:

  • Soluzione straordinaria per tutti i tipi di danneggiamento al pneumatico (battistrada e fianchi inclusi), diversa dalle altre soluzioni per la mobilità estesa. Il rivoluzionario DriveGuard sfrutta l’innovativa tecnologia Cooling Fin e i fianchi rinforzati permettendo all’automobilista, in caso di foratura, di mantenere il controllo e di continuare a guidare in totale sicurezza per 80 km a una velocità massima di 80 km/h2. In questo modo l’automobilista può raggiungere un posto sicuro per la riparazione o la sostituzione del pneumatico, in massima tranquillità.

  • Montaggio possibile su tutte le auto di ogni modello e marca1.Bridgestone DriveGuard non è un dispositivo progettato solo per marchi specifici o determinati modelli di auto, ma può equipaggiare tutte le auto dotate di sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici (TPMS) che in Europa è obbligatorio sui nuovi veicoli dal novembre 2014, creando così un parco potenziale di 32 milioni di auto da poter equipaggiare con DriveGuard nel 2016.

  • Non scende a compromessi.Bridgestone DriveGuard garantisce inoltre la migliore prestazione della categoria sul bagnato senza alcun compromesso, come viene confermato dagli eccellenti valori dichiarati conformi all’Etichetta europea dei pneumatici (classe A per prestazione sul bagnato e C per resistenza al rotolamento) e dai test indipendenti condotti da TÜV Süd, i quali dimostrano che Bridgestone DriveGuard risponde alle più importanti esigenze degli automobilisti, come la sicurezza sul bagnato, attestandosi come prodotto di eccellenza per la sicurezza stradale.

  • Basso impatto ambientale.Bridgestone DriveGuard elimina la necessità di tenere a bordo un pneumatico di scorta, diminuendo il peso dell’auto e il relativo consumo di carburante. È inoltre completamente riciclabile attraverso i circuiti convenzionali, cosa che non avviene con altre soluzioni di mobilità.

Oggi si è giunti alla consapevolezza di dover riconsiderare la sicurezza dei pneumatici, dopo che, negli ultimi quattro anni, il 60% degli automobilisti ha subito almeno un caso di foratura, generando un sentimento generale di insicurezza e impotenza oltre a perdite di tempo fino a 3 ore4. DriveGuard di Bridgestone conferma l’impegno dell’azienda in termini di sicurezza stradale, in quanto contribuisce a prevenire incidenti conseguenti a forature, perdita improvvisa di pressione o altri tipi di danni.

Bridgestone DriveGuard permette agli automobilisti di proseguire il proprio viaggio, evitando il fastidio e le situazioni di pericolo connesse a una foratura, potendo scegliere dove e quando farsi sostituire la gomma, ovviamente entro i limiti di distanza e velocità indicati. La nostra rivoluzionaria tecnologia contribuirà fortemente ad accrescere i livelli di sicurezza stradale, favorendo la serenità e la comodità mentre si è alla guida”, dichiara Eduardo Minardi, Executive Chairman di Bridgestone EMEA .

Come funziona DriveGuard?

Bridgestone DriveGuard è all’avanguardia in materia di innovazione, impiega le ultime tecnologie per portare la mobilità a un livello superiore. Questo prodotto garantisce:

  • Mobilità anche in caso di bassa pressione dei pneumatici, grazie a:

    • Fianco rinforzato e ottimizzato che sostiene il peso del veicolo in caso di perdita improvvisa di pressione, consentendo di mantenere il controllo dell’auto e continuare a guidare in sicurezza per 80 km a una velocità massima di 80 km/h.

    • Innovativa tela di carcassa in poliestere che garantisce un’alta resistenza alla generazione di calore, migliorando la durabilità del pneumatico.

    • Mescola Nano Pro-Tech, che riduce l’attrito tra le molecole di carbonio, diminuendo così la generazione di calore nei fianchi e aiutando il pneumatico a non perdere la propria forma.

    • Tecnologia Cooling Fin, altamente innovativa, disegnata nel fianco del pneumatico che incanala l’aumento di temperatura sui fianchi verso il cerchio, preservando così l’integrità della gomma e migliorando la sicurezza e la durabilità.

  • Controllo sul bagnato, grazie a:

    • Eccellente resistenza all’aquaplaning: elevata lamellatura nella parte centrale del battistrada con ottimizzazione della distribuzione dei vuoti verso la parte centrale della struttura

    • Maggiore aderenza in curva: blocchi collegati sulla spalla con migliore distribuzione della pressione di contatto

    • Spazio di frenata ridotto: mescola ad alto contenuto di silice con tecnologia Nano Pro-Tech

  • Comfort grazie a:

    • Nuova struttura della corona che garantisce un migliore assorbimento delle asperità della strada

    • Ottimizzazione dell’inserto in gomma sul fianco

    • Struttura più leggera

    • Ottimizzazione del comfort misura per misura

    • Bilanciamento della rigidezza verticale che garantisce comfort paragonabile a quello dei pneumatici tradizionali

Bridgestone DriveGuard sarà disponibile in Europa a partire dal mese di marzo in 19 misure per i pneumatici estivi e in 11 misure per invernali: da 185/65 R15 a 245/40 R18. Le misure verranno introdotte sul mercato in due step.

Il lancio di Bridgestone DriveGuard

Bridgestone DriveGuard è stato presentato a Monte Carlo con un evento unico, senza precedenti, basato sul concetto della “luce alla fine del tunnel”, dove i presenti sono stati invitati a vivere un’esperienza nel “tunnel delle preoccupazioni”, durante il quale hanno potuto sperimentare a livello sensoriale, con odori, suoni ed effetti visivi, la condizione di disagio provocata dalla foratura di una gomma. La luce alla fine del tunnel è stata rappresentata da un nuovo e sereno universo DriveGuard, dove la foratura non costituisce più motivo di preoccupazione. In occasione dell’evento, al quale hanno partecipato più di 500 persone provenienti da tutta Europa, Bridgestone ha utilizzato una tecnica mai impiegata fino ad oggi per lanciare sul mercato un pneumatico innovativo, combinando in modo armonioso danza moderna e tecnologia.

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Fonte: http://www.bridgestone.it/

Gomme invernali: vietato usarle in estate?

divieto pneumatici invernaliE’ vietato utilizzare pneumatici invernali M+S nei mesi estivi?
Chi lo fa rischia una sanzione?

Solo le auto con pneumatici invernali M+Scon codici di velocità inferiori a quelli indicati sulla carta di circolazionesono a rischio.

Infatti due sono le questioni da conoscere

  • il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha precisato che non vi sono restrizioni temporali sull’uso di pneumatici invernali consentiti (e cioè quelli con i parametri riportati sulla carta di circolazione), che pertanto essi possono essere usati durante tutti i mesi dell’anno solare;

  • durante il periodo nel quale è obbligatorio -su alcune strade- viaggiare con catene (o altri mezzi sdrucciolevoli) a bordo oppure con pneumatici da neve, questi ultimi possono avere anche indici di velocità inferiori.

L’uso di alcuni pneumatici invernali che riportano tra le loro caratteristiche degli indici di velocità inferiori rispetto a quelli indicati sulla carta di circolazione del veicolo, è limitato al periodo durante il quale vige l’obbligo di montarli, perciò dal 15 novembre al 15 aprile.

codici pneumatici

Nel gennaio 2014 il Ministero delle Infrasttutture e Trasporti ha esteso di un mese la data del 15 aprile per facilitare la sostituzione degli pneumatici invernali, considerato che alcune categorie avevano rappresentato difficoltà.

Trascorso il 15 maggio perciò, i veicoli sui quali saranno ancora montatipneumatici non conformi a quelli indicati sulla carta di circolazione rischiano la sanzione prevista dall’art. 78 del Codice della Strada (senzione amministrativa da 419,00 a 1682,00 euro e ritiro della carta di circolazione) poichè la carta di circolazione non è stata aggiornata alle caratteristiche dei dispositivi installati.

Caso particolare


Sulla carta di circolazione di un’auto sono prescritti pneumatici quattro stagioni M+S con codice velocità H (210 km\h) ma ne sono invece stati montati invece con codice V (240 km\h): può l’interessato tenerli anche in estate nonostante lo pneumatico “normale/estivo” previsto abbia codice Y (300 km\h), perciò in apparente declassamento rispetto a quanto indicato dalla carta di circolazione?

In questo caso non si tratta di pneumatico declassato (ricordiamo che possono essere montati pneumatici M+S anche di codice di velocità inferiore a quello indicato in carta di circolazione purchè non sia minore di Q) perchè è pur vero che l’auto monta pneumatici con codici INFERIORI rispetto a quelli indicati su carta di circolazione, ma il riferimento non deve essere in questo caso lo pneumatico estivo (appunto codice Y – 300 km/h) bensì l’H dell’ M+S (210 km/h), che è superato dal V (240 km/h) effettivamente montato.

Questi pneumatici M+S con codice di velocità inferiore rispetto a quelli estivi riportati in carta di circolazione possono essere utilizzati senza problemi anche nel periodo 16 aprile – 14 ottobre.
Diverso sarebbe stato il caso di pneumatici con codice velocità inferiore (es. Q) che appunto non potrebbero essere stati mantenere in estate, fuori dal periodo di obbligo.

Fonti:
– Art. 78 codice della strada
– Circolare Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prot. n. 24783-DIV3-B del 17 gennaio 2014 “Impiego dei pneumatici invernali”
-Direttiva Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prot. n. 1580 del 16 gennaio 2013 “Direttiva sulla circolazione stradale in periodo invernale e in caso di emergenza neve”

Prima di partire e in viaggio…

Il tempo che dedichi al controllo del tuo veicolo e alla cura del tuo stile di guida si sa, è tutto guadagnato, ma il buon senso non è sempre sufficiente. A cosa esattamente è necessario prestare attenzione?

  1. Ruote e pneumatici

  2. Ammortizzatori, sterzo e freni

  3. Visibilità

Ruote e pneumatici:

Profondità degli intagli del battistrada


Per legge, deve essere di almeno 1,6 millimetri su tutta la superficie. Ma questo è un “valore limite”, che non assicura le migliori prestazioni soprattutto su terreno bagnato.

Pressione


Uno pneumatico leggermente sgonfio peggiora la stabilità in curva e rende il veicolo insicuro sul bagnato. La pressione normale di esercizio è indicata sul libretto d’uso; se il veicolo è molto carico e si prevede un viaggio lungo, è opportuno aumentarla leggermente.

Integrità dello pneumatico


Tagli e lacerazioni sui fianchi dello pneumatico possono essere pericolosi se hanno intaccato le “tele” della struttura. Cambiatelo senza esitazioni. Ricordate che uno pneumatico nuovo, appena montato, necessita di almeno un centinaio di km di “rodaggio” e di stabilizzazione prima di fornire il meglio delle proprie prestazioni. Per i primi 100 km, quindi, guidate “piano”. Su ogni asse gli pneumatici, per legge, devono essere dello stesso tipo.

Cerchione
Le deformazioni ed ammaccature del cerchione producono vibrazioni allo sterzo, possono contribuire al distacco dello pneumatico, fanno sfuggire l’aria negli pneumatici “tubeless” (senza camera d’aria). Una accurata “ribattitura” può eliminare l’inconveniente, ma questa non è possibile su alcuni tipi di cerchioni in lega. E’ preferibile sostituire il cerchione piuttosto che rinunciare al vantaggio delo pneumatico “tubeless” che, in caso di foratura, impiega più tempo a sgonfiarsi.

 

Ammortizzatori:

Se scarichi producono instabilità in curva ed in frenata. Se il veicolo “saltella” o se alla fine di una curva rientra violentemente in orizzontale, fate verificare gli ammortizzatori: non servono solo per la piacevolezza di marcia, sono un elemento importante per la sicurezza, assicurando il contatto costante tra i pneumatici e la strada ed il mantenimento dell’assetto del veicolo.

Sterzo:

Se girando lo sterzo a destra e a sinistra di 3-4 cm le ruote non si muovono affatto significa che il “gioco” dei tiranti dello sterzo è eccessivo. Se a ruote dritte lo sterzo non è “centrato” significa che è mal regolato. In entrambi i casi, occorre una verifica: potrebbe bastare una semplice regolazione, ma potrebbe essere l’indizio di pericolo di un guasto più serio, ad esempio alla scatola dello sterzo.

L’irrigidimento dello sterzo e il “tirare” da un lato sono quasi sempre indizio di foratura del pneumatico. Per la sostituzione, adottate tutte le opportunecautele se siete costretti a farlo a margine della strada. Se però non si tratta di foratura, potrebbe essere un guasto serio: meglio fermarsi!

Vibrazioni allo sterzo possono essere causate da una squilibratura dei pneumatici, da un cerchione deformato, da deformazione della sospensione o della tiranteria dello sterzo: occorre una verifica. Se accompagnate da rumori secchi ad ogni giro di ruota, da irrigidimento dello sterzo e dalla tendenza a spostarsi di lato possono essere indizio di gravi guasti alla sospensione o ai giunti di trasmissione anteriore. Occorre fermarsi subito.

Freni:

Dopo il lavaggio del veicolo i freni sono bagnati, e lo stesso accade quando si attraversano tratti di strada allagati. Fate due o tre frenate abbastanza decise, in modo da scaldarli e far evaporare l’acqua, oppure percorrete un centinaio di metri con il freno solo leggermente premuto.

Al minimo accenno di allungamento dello spazio di frenata, o di sbandamento o rumori “strani” in frenata, fate verificare subito il sistema frenante. Alcune vetture sono dotate di una spia luminosa che si accende sul cruscotto quando le “pastiglie” sono consumate: a quel punto è necessario sostituirle subito. Il fatto che la spia sia spenta non significa però che i freni siano a posto: potrebbe essere guasta!

E’ importante anche la verifica del livello del liquido dei freni, nell’apposito serbatoio. Anche per esso talvolta esiste un’apposita spia luminosa, ma non confidate solo su di essa.

Una verifica dei freni (pastiglie e livello liquido) è indispensabile almeno ogni 20.000 km, e ad intervalli anche minori se si circola prevalentemente in città, dove i freni sono maggiormente soggetti od usura.

Anche il freno ha bisogno di un periodo di “rodaggio” e stabilizzazione dopo la sostituzione di pastiglie o dischi: per un centinaio di km guidate con estrema prudenza. Se, quando tirate il freno a mano, sentite che la corsa della leva è troppo lunga (in genere, dovrebbe bloccarsi non oltre il quinto o sesto scatto) o che oppone scarsa resistenza, fatelo verificare subito: potrebbe essersi rotto o allentato il tirante, o potrebbero essere consumati i freni posteriori.

Se parcheggiate in salita o in discesa, oltre al freno a mano lasciate inserita la prima marcia. Prima di inserire il freno a mano pigiate a fondo il pedale del freno e poi tirate la leva fino al massimo: in questo modo la tiranteria si sollecita di meno ed il bloccaggio è assicurato.

Naturalmente, non dimenticate di tenere in efficienza tutto il veicolo ed in particolare il motore: un guasto improvviso non solo può rovinarvi il piacere di un viaggio e procuravi disagi, ma può imporvi una sosta di emergenza in situazioni di pericolo. Consultate il libretto di uso e manutenzione e mantenete in efficienza il veicolo avvalendovi di meccanici esperti.

Luci e fari:

Sono fondamentali per vedere ed essere visti. Portate sempre lampadine e fusibili di scorta (le caratteristiche sono indicate sul libretto d’uso del veicolo); questo vi metterà anche al riparo da contravvenzioni se viaggiate con qualche luce guasta. Però, non trascurate di verificare regolarmente il funzionamento delle luci più importanti: indicatori di direzione, luci di stop, luci di posizione, fari. Il mancato funzionamento di un indicatore di direzione è rivelato dalla alterazione del ritmo di lampeggio degli altri, e può essere facilmente verificato in un colpo solo accendendo il comando delle luci di emergenza. Per le luci di stop, se non avete nessuno che può azionare il pedale, basta appoggiarvi sopra un peso qualunque: in genere è sufficiente un piccolo movimento per azionare l’interruttore elettrico che vi è collegato.

Alcuni modelli di veicoli sono dotati di lampadine spia che denunciano il guasto delle singole luci. Anche in questo caso, non fate esclusivo affidamento su di esse. La sostituzione di luci di stop, luci di posizione, indicatori di direzione è stata molto semplificata nei modelli più recenti e spesso è veramente banale: consultate il libretto d’uso.

Vetri e tergicristallo:

La parte interna del parabrezza è sempre la più trascurata, ma questo può produrre gravi disturbi alla visibilità di notte o al tramonto, quando la luce dei fari degli altri veicoli o il sole basso creano un “muro di luce” difficilmente superabile. Una regolare pulizia, soprattutto d’inverno, è un grosso aiuto alla sicurezza. Non trascurate il lunotto posteriore! Il tergicristallo dovrebbe essere sempre ben funzionante; la parte in gomma della “spazzola” dovrebbe essere integra, non dentellata e non consumata. Cambiate le spazzole – o la sola parte di gomma, venduta “a metro” dagli autoricambisti – all’inizio dell’inverno. Deve funzionare bene anche il “lavavetro”, alimentato dall’acqua contenuta in un’apposita vaschetta all’interno del vano motore, in una posizione che è indicata dal libretto di manutenzione del veicolo. In genere la vaschetta contiene tra mezzo litro ed un litro d’acqua, sufficiente per uno spruzzo d’acqua continuo di circa 1 minuto: rabboccatela regolarmente, attingendo ad esempio da un recipiente (di 2-3 litri) che è opportuno portare sempre in vettura e che può essere utile anche per il radiatore. Nella vaschetta del lavavetro mettete anche del liquido detergente ed antighiaccio che, se acquistato dagli autoricambisti in confezioni grandi, è molto economico ed elimina la patina di grasso e sporcizia.

Naturalmente, non dimenticate di tenere in efficienza tutto il veicolo ed in particolare il motore: un guasto improvviso non solo può rovinarvi il piacere di un viaggio e procuravi disagi, ma può imporvi una sosta di emergenza in situazioni di pericolo. Consultate il libretto di uso e manutenzione e mantenete in efficienza il veicolo avvalendovi di meccanici esperti.

 

 

La Manuntenzione della vettura durante l’ inverno

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Nei mesi più freddi ci si veste di più per proteggersi dal freddo, anche le nostre autovetture soffrono le temperature più basse e bisogna quindi correre ai ripari. Durante la stagione fredda infatti sono molteplici i fattori di rischio che minacciano costantemente l’efficienza di una vettura. I guasti sono sempre dietro l’angolo. Senza contare le problematiche relative alla sicurezza, di gran lunga più importanti e incisive. Ecco, dunque, che una corretta manutenzione del mezzo diventa un fattore imprescindibile.

Trattasi di interventi specifici, che consentano di guidare in tranquillità senza dover temere alcun imprevisto.

I pneumatici sono un organo essenziale per la sicurezza dell’auto in inverno. Ma ce ne sono anche altri da tenere sott’occhio. La check-list per viaggiare in totale serenità.

In inverno, i vetri si sporcano molto velocemente.Verificate lo stato dei tergicristalli e, se necessario, fateli sostituire. Fate anche il pieno di liquido lava-vetri antigelo.

La sera,coprite il parabrezza con un cartone oppuresfregatelo all’interno e all’esterno con della carta da giornale per evitare che si formi la brina. Ricordate disollevare i tergicristalli.

Tenete in auto un raschietto per vetri e una bomboletta antigelo per vetri.

Il sistema di raffreddamento deve contenere abbastanza prodotto antigelo.

Verificate che l’indice di viscosità dell’olio del motore sia appropriato, perché il freddo tende ad addensarlo.

Sorvegliate lo stato dellabatteria, le basse temperature possono infatti diminuirne la potenza.

Verificate l’illuminazione della vettura.Una lampadina o un fusibile difettoso possono avere gravi conseguenze nel cuore dell’inverno.

Le gomme delle portiere possono bloccarsi a causa del gelo. Per evitare questo inconveniente, potete proteggerle con del talco.

Non azionate il freno a mano della vettura, ma lasciatela con una marcia inserita. Il freno a mano può bloccarsi a causa del gelo.

Lavate regolarmente la vostra auto per proteggerla dal sale della strada, particolarmente corrosivo per il telaio, la carrozzeria e gli pneumatici.

Per fare tutti questi controlli necessari potete recarvi presso FINOTTO GOMME che nel periodo tra il 15 di gennaio e il 15 di febbraio 2016, vi offre l’ opportunità di fare in modo gratuito i seguenti check:

  • controllo pastiglie freno e/o posteriori

  • controllo dischi freno anteriori e/o posteriori

  • controllo tergicristalli

  • controllo livello liquido lavavetri

  • controllo livello olio motore

  • controllo filtri: aria-abitacolo-motore

  • funzionalità lampadine

  • controllo visivo geometria del veicolo

  • controllo pressione pneumatici e ruota di scorta

  • controllo professionale luminosità dei fari.

Qualora la presente offerta fosse di vostro interesse,Vi invitiamo a concordare con il nostro ufficio un appuntamento telefonando al tel.: 0421/52063 per l’ esecuzione del controllo gratuito presso la nostra officina in Via Unità d’ Italia, 19 a San Donà di Piave.

Yokohama scende in pista per l’ambiente

Non ci sono molti dubbi: la sfida più grande per l’industria di oggi è cooperare per un domani sostenibile anche dal punto di vista ambientale. Il settore dei pneumatici non è escluso e Yokohama non si è certo tirata indietro. Anzi. Il gruppo giapponese infatti da tempo persegue una “Social Corporate Responsibility” sana e costante e capace di rendere la propria attività sempre più sostenibile. Oltre a cercare di offrire prodotti sempre più ecologici, Yokohama affronta dunque la fondamentale questione anche a monte, cercando di rendere la propria attività quanto più possibile rispettosa dell’ambiente e del territorio. Di recente sono stati compiuti importanti passi proprio in questa direzione.

Un traguardo importante è stato raggiunto negli Stati Uniti. Yokohama Tire Manufacturing Virginia LLC, filale statunitense che produce pneumatici vettura e light truck a Salem, in Massachusetts, ha infatti ottenuto il risultato zero landfill”, vale a dire l’abbattimento degli scarti destinati alla discarica. Tutti i rifiuti della fabbrica, provenienti o meno dalla produzione, sono indirizzati al riutilizzo, al recupero energetico oppure al riciclo. Questo rende l’impatto ambientale della sede americana del gruppo nipponico oggi pari a zero.

Da un punto all’altro del globo, una seconda interessante attività “green” vede invece coinvolto l’impianto produttivo in Thailandia. Fin dalla sua fondazione, Yokohama Tire Manufacturing Co. LTD è sempre stata particolarmente attiva sul fronte ambientale. Nel 2013 l’azienda ha iniziato uno studio sulla biodiversità della fauna che popola il terreno circostante, seguendone lo sviluppo concomitante alla propria attività produttiva. Il monitoraggio continuerà dunque anche nei prossimi mesi, per valutare se nuove colonie di insetti e animali raggiungeranno l’area. Maggiore sarà la biodiversità, maggiore sarà il contributo che la fabbrica avrà offerto all’ambiente, capace così di accogliere specie animali sempre più numerose e diverse. Quest’ultima è una condizione che solo un ambiente sano, ricco e non inquinato può offrire ed è proprio quest’ultimo l’obiettivo che Yokohama Tire Manufacturing Co. LTD. sta perseguendo.

Fonte: Pneurama Weekly

Firestone presenta la nuova gamma di pneumatici ON/OFF

Firestone, un brand  con oltre un secolo di storia alle spalle, continua a rinnovarsi con una nuova line-up di pneumatici estremamente resistenti per l’uso su strada e fuori strada. I nuovi pneumatici FS833 direzionale, FD833 trattivo e FT833 da rimorchio promettono una durata straordinaria, lunga resistenza all’usura e buona tenuta anche sui terreni più difficili, confermando la strategia Firestone di offrire prodotti studiati per le reali esigenze delle flotte e che presentano un buon rapporto qualità-prezzo. Questo permette di ottimizzare al massimo il business.
I nuovi pneumatici ON/OFF presentano la marcatura M+S, sono quindi adatti all’utilizzo su fango e neve, offrendo maggior aderenza e capacità di frenata rispetto ai pneumatici standard. I pneumatici FS833 e FD833 presentano inoltre l’Alpine Marking (simbolo alpino) e sono quindi perfetti per l’uso in condizioni invernali estreme.
I nuovi pneumatici sono dotati di tecnologie avanzate come i “Tie Bars”, che aumentano la rigidità dei tasselli e riducono l’usura irregolare. In questo modo i pneumatici durano più a lungo e la rumorosità diminuisce.
Inoltre presentano un tallone più sottile, progettato per ridurre il volume del materiale di riempimento che permette di diminuire il peso del pneumatico, con un minor consumo di carburante e un aumento della capacità di carico. Il nuovo Firestone ON/OFF vanta una struttura robusta, rendendolo ideale per la ricostruzione e prolungando così la vita del pneumatico.
Pneumatico direzionale FS833
Grazie alla mescola resistente e rinforzata, il nuovo pneumatico direzionale ON/OFF assicura prestazioni di lunga durata. Il disegno del battistrada a cordoli offre agli operatori la capacità di sterzata e l’aderenza di cui hanno bisogno, mentre la struttura robusta riduce al minimo il rischio di tagli e scagliettamenti.
Pneumatico trattivo FD833
I tasselli ampi e profondi del battistrada offrono un’ottima capacità di trazione, che permette di percorrere lunghe distanze. Il battistrada del pneumatico FD833 è in grado di auto-pulirsi durante la guida per garantire performance costanti.
Pneumatico da rimorchio FT833
Le straordinarie capacità ON/OFF del pneumatico FT833 permettono di affrontare qualsiasi tipo di superficie con sicurezza. La carcassa resistente e robusta lo rende resistente a tagli e scagliettamenti. Il battistrada del pneumatico FT833 ha un’ottima resistenza all’usura irregolare per una lunga vita del prodotto.
Harald Van Ooteghem, Senior Truck & Bus Tyres Category Management: “Amiamo superare i confini con Firestone. Ecco perché la nuova gamma ON/OFF è il naturale risultato della strategia Firestone che pone l’accento sugli elementi che contano. Forte e resistente per andare lontano. Pneumatici di qualità eccellente a costi contenuti!”
La nuova gamma Firestone ON/OFF è disponibile nelle misure principali 315/80R22.5 e 13R22.5 (FS833 & FD833) e 385/55R22.5 (FT833) presso tutti i migliori rivenditori di pneumatici d’Europa da dicembre 2015. I modelli precedenti saranno progressivamente sostituiti.
Firestone non solo sta rinnovando la sua gamma ON/OFF, ma sta anche ampliando l’offerta On Road attraverso l’introduzione di nuove misure (295/80R22.5 e 315/70R22.5) per il pneumatico FS422-FD622, presentato l’anno scorso a Reifen Essen. Questi pneumatici garantiscono performance di lunga durata con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

 

Firestone FS833

Firestone FD833

Firestone FT833


Fonte: www.pnewsnews.it