Forature ? No, grazie !!!

Bridgestone DriveGuard contribuisce a proteggerti da tutti i tipi di forature che sono in agguato lungo la strada.

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BRIDGESTONE DRIVE GARD: NIENTE PIU’ FORATURE

Che si tratti di una scheggia di vetro appuntita che danneggia il bordo esterno o di un chiodo acuminato che perfora il battistrada centrale, con i pneumatici Bridgestone DriveGuard potrai continuare a guidare per 80 km a una velocità massima di 80 km/h.

Pensato per la tua auto:
Pensato per qualsiasi vettura dotata di sistema TPMS per il monitoraggio della pressione dei pneumatici. Quando la spia sul cruscotto si accende, è possibile continuare a guidare in tutta sicurezza per 80 km a una velocità massima di 80 km/h.*.

Bridgestone DriveGuard è il compagno ideale per affrontare qualsiasi situazione si presenti lungo la strada.

Sicurezza e tranquillità
L’innovativa tecnologia Bridgestone DriveGuard consente di mantenere il controllo dell’auto dopo una foratura e di continuare a guidare in tutta sicurezza per 80 km a una velocità massima di 80 km/h* fino a raggiungere un luogo sicuro per riparare o sostituire il pneumatico.

Principali Tecnologie

Tecnologia innovativa
Grazie alla tecnologia high-tech Cooling Fin brevettata e proprietaria, i pneumatici Bridgestone DriveGuard ridistribuiscono il calore e la frizione dopo una foratura affinché il conducente possa continuare a guidare percorrendo una distanza massima di 80 km*, anche dopo una perdita completa di pressione.

Indipendentemente dal tipo di foratura,Bridgestone DriveGuard ti consente di continuare a guidare.

Cambio gomme, Federpneus ricorda: obbligatorio entro il 15 maggio, ma non per tutti

Dal 15 aprile è cessato l’obbligo per tutti gli autoveicoli a motore (in vigore dal 15 novembre) di circolare con pneumatici invernali o di avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli (catene), sulle strade in cui tale obbligo è stato esplicitamente segnalato. In deroga a quanto stabilito dal decreto ministeriale n. 1049 del 2014, gli automobilisti hanno però un ulteriore mese di tempo, quindi fino al 15 maggio, per adeguarsi alla normativa che prevede la sostituzione dei pneumatici invernali con le gomme estive.

IL TUO GOMMISTA DI FIDUCIA

IL TUO GOMMISTA DI FIDUCIA

È bene precisare, ricorda Federpneus (Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici), che il cambio dei pneumatici durante la stagione primaverile-estiva non è obbligatorio per tutte le tipologie di pneumatico invernale. L’obbligo del cambio di pneumatici entro il 15 maggio si applica, infatti, solo a chi monta i pneumatici invernali (riconoscibili dalla marcatura M+S sulla spalla del pneumatico) dotati di codici di velocità inferiori a quelli indicati dalla carta di circolazione.

Pertanto a partire dal 16 maggio, e fino al 14 ottobre, è vietato circolare con pneumatici invernali dotati di codici di velocità inferiori a quelli indicati dalla carta di circolazione. L’infrazione di questa norma comporta una significativa sanzione pecuniaria (che va da un minimo di 419 a un massimo di 1.682 euro), oltre al ritiro della carta di circolazione e l’invio del veicolo alla revisione. I pneumatici invernali M+S con indice di velocità uguale o superiore a quanto indicato sulla carta di circolazione, invece, possono circolare anche in estate, senza il rischio di incorrere in sanzioni.

Per viaggiare nelle migliori condizioni di sicurezza, Federpneus consiglia comunque di circolare con pneumatici idonei al periodo stagionale, cioè pneumatici invernali in inverno e pneumatici estivi in estate. Con l’arrivo di temperature più miti, infatti, le gomme estive assicurano una migliore resa sotto il profilo dell’efficienza, della sicurezza e del risparmio di carburante. Questo perché la loro mescola più dura si deforma meno con il calore e garantisce una migliore tenuta di strada, spazi di frenata minori e fa anche consumare meno carburante grazie alla minore resistenza al rotolamento.

Ad ogni modo, in caso di dubbi riguardo la lettura dei codici di velocità stampigliati sui pneumatici, ma anche per tutte le operazioni relative al cambio dei pneumatici, è opportuno rivolgersi ai rivenditori specialisti di pneumatici, che sono dei veri e propri consulenti per poter circolare nella massima sicurezza.

Fonte: http://www.pneurama.com/

 

Michelin presenta in pista il Pilot Sport 4: dalla mente alla strada in un attimo

MICHELIN PILOT SPORT 4

 

“Il Pilot Sport 4 è più di un pneumatico. Io, personalmente, lo sento come un’entità capace di comunicare che sta tra me e la strada, che mi permette di andare dove voglio e che si comporta esattamente come mi aspetto.” Così Valerio Sonvilla, responsabile prodotto vettura e trasporto leggero di Michelin per l’Italia da pochi mesi, presenta il Michelin Pilot Sport 4, il nuovo pneumatico ad alte prestazioni destinato a vetture premium e sportive. La location prescelta è il tortuoso circuito di Vairano dé Melegari, un luogo ideale per testare le performance del nuovo prodotto della casa francese. Il nuovo Pilot Sport 4 è destinato alle persone che amano guidare, che amano sentire cosa accade sotto le loro ruote. È progettato per chi possiede una unica macchina, utilizzata durante la settimana per andare a lavoro e il weekend per le vacanze fuori città con la famiglia. La sicurezza, quindi, è una caratteristica fondamentale. Ma non solo: il PS4 è pensato anche per quei momenti in cui, finito il lavoro e lasciata per un momento la famiglia, ci si vuole divertire ricercando il massimo piacere di guida. Il pneumatico da corsa della Formula E. Sono evidenti le somiglianze con il nuovo PS4. “Michelin Pilot Sport 4 offre un altissimo livello di handling e sicurezza grazie alle tecnologie innovative sviluppate nelle competizioni. In particolare, il battistrada del nuovo PS4 deriva direttamente da quello del pneumatico per la Formula E: dal punto di vista visivo è evidente la somiglianza tra i due modelli ed anche il rapporto pieni/vuoti è identico. In Formula E i circuiti sono cittadini, le gomme non vengono mai cambiate in caso di pioggia e devono superare in maniera eccellente tutti gli imprevisti che possono capitare. Insomma, devono andare bene in ogni situazione. Per Michelin questa si chiama Total Performance, una strategia che consiste nell’uso di innovazioni e tecnologie avanzate per migliorare simultaneamente performance diverse piuttosto che un’unica prestazione. Questo permette di sviluppare ai livelli più alti diverse performance, compresa la resistenza all’usura, la trazione e il risparmio di carburante, contribuendo al comfort, alla sicurezza e al piacere di guida.” Le tecnologie di Michelin Pilot Sport 4 Il nuovo PS4 presenta diverse tecnologie innovative. La prima è Dynamic Response, una soluzione che si basa su una tela supplementare di aramide e nylon, denominata tela a zero gradi, dalla struttura molto resistente. Questo permette al pneumatico di contrastare la forza centrifuga e dare stabilità all’impronta al suolo anche ad altissime velocità, fornendo un alto livello di trazione e handling. Derivata dalla competizione, Dynamic Response è stata usata per la prima volta nei pneumatici Michelin Pilot Super Sport e Michelin Pilot Sport Cup 2, che sono pneumatici sportivi destinati a vetture di grande potenza. Un altro fattore che contribuisce alle eccellenti performance in termini di handling è il nuovo design del battistrada. Oltre a ricalcare quello dei pneumatici di Formula E, presenta un tasso di intaglio inferiore del 10% rispetto al Pilot Sport 3, grazie ad una maggiore quantità di mescola a contatto con il suolo.Il battistrada del PS4 è più rigido rispetto a quello del Pilot Sport 3 di precedente generazione, cosa che permette al nuovo prodotto di migliorare la stabilità al suolo, soprattutto durante le manovre ad alta velocità. La mescola “idrofoba” Nella mescola del nuovo Pilot Sport sono stati integrati degli elastomeri funzionali di nuova generazione che aumentano l’efficacia in frenata e trazione. Questi elastomeri sono in grado di assumere la forma della superficie stradale, fornendo elevato grip sul bagnato. La mescola stessa è stata definita “idrofoba” da Sonvilla, per spiegare le sue ottime performance sul bagnato, situazione in cui profondi canali longitudinali liberano dall’acqua la superficie di contatto, riducendo sensibilmente il rischio di aquaplaning. Oltre alla sicurezza, la nuova mescola garantisce anche un minor consumo di energia, che a sua volta permette una riduzione dei consumi di carburante. Il nuovo PS4, infatti, presenta un rating C nella resistenza al rotolamento su tutta la gamma, tranne le tre misure 215/45/17, 205/45/17 e 245/40/17. Un’altra caratteristica molto evidente è relativa al nuovo design. I fianchi del Pilot Sport 4 sono davvero particolari perché, grazie alla tecnologia Premium Touch, le scritte e i disegni hanno un effetto “velluto” e sono evidenti anche da molti metri. “Questo è possibile grazie all’utilizzo di una tecnologia simile a quella del Vantablack, la sostanza più scura conosciuta al mondo, che assorbe fino al 99,965% delle radiazioni e composta da nanotubi di carbonio. Inoltre, in tutte le dimensioni, il Pilot Sport 4 è fornito di cordolo di protezione che protegge le ruote del veicolo e conferisce al pneumatico un profilo attraente. I talloni, infine, sono molto morbidi, per facilitare il lavoro dei gommisti.” I Test Naturalmente, il PS4 è stato abbondantemente testato, sia internamente rispetto al precedente modello sia rispetto ad un panel composto dalla concorrenza. Il TÜV SÜD (Technischer Überwachungsverein) e Ares DEKRA, i principali organismi internazionali indipendenti per i test di valutazione e sicurezza, hanno condotto un anno fa circa alcuni test comparativi a Pappenburg, in Germania, analizzando le performance su bagnato e asciutto, tra cui l’handling, la frenata e la durata. I risultati emersi dimostrano un notevole miglioramento rispetto al vecchio PS3 e ottime performance nei confronti dei concorrenti. La rilevazione dei tempi sul circuito asciutto mette il PS4 al primo posto, con poco più di un decimo di vantaggio rispetto al Pirelli PZero e 6 decimi di vantaggio sul Continental ContiSportContact 5. Rispetto al PS3, il vantaggio è di un secondo. Sul circuito bagnato, il Continental è primo per 4 decimi, con il Michelin secondo e il Pirelli terzo. Rispetto al PS3, il vantaggio è di 1,16 secondi. Forse più rappresentativa è l’analisi della distanza di frenata. Su asciutto, il PS4 da 100 km/h impiega 33,48 metri per fermarsi, mezzo metro in meno del Continental e ben 1,32 metri in meno rispetto al PS3. Su bagnato, da 80 km/h il PS4 primeggia nuovamente, con 25,54 metri, 30 cm in meno del Continental secondo e 1,41 metri in meno del vecchio PS3. Anche nel test di durata il PS4 si piazza molto bene, con una percorrenza stimata di 30.400 km: è secondo solo al Goodyear Eagle F1 Asymmetric 2, che percorre 1.800 km in più. La differenza rispetto al PS3 è di 1.500 km in più. “Per quel che riguarda l’offerta dimensionale, il nuovo Pilot Sport 4 sarà disponibile in 17 dimensioni da 17 a 19 pollici, corrispondenti a circa il 50% del segmento di mercato dei pneumatici dalle dimensioni superiori ai 17”. Le auto su cui è montabile sono molte, e molto diverse: dalla Punto Abarth alla Mercedes GLA 45 Amg, dalla DS3 alla Nissan 350Z, passando per Pasat, Scirocco, Giulietta, Audi TT, A3, A4, A5, BMW Serie 1, 3 e 5 e via dicendo. Tra la fine del 2016 e durante il 2017 verranno presentate nuove dimensioni. Infine, il nuovo pneumatico, che viene costruito in Francia, Spagna, Germania e Polonia, è in fase di omologazione presso diversi costruttori per il primo equipaggiamento. Si tratta di un’importante innovazione in casa Michelin, che farà da base per tutti i pneumatici sportivi del futuro.”

Bridgestone a Ginevra con il nuovo Firestone Destination Winter

Bridgestone a Ginevra con il nuovo Firestone Destination Winter

Firestone espande la propria gamma Destination HPcon una versione invernale di recente sviluppo: Destination Winter.

Un pneumatico che promette a tutti gli automobilisti di SUV massimo controllo e comfort in tutte le condizioni invernali, lasciandoli liberi di intraprendere i viaggi che più amano con la massima tranquillità.

Bridgestone a Ginevra con il nuovo Firestone Destination WinterNel 2014 Firestone aveva lanciato il pneumatico estivo Destination HP per i crossover da città e i SUV di piccole e medie dimensioni. Si trattava di un pacchetto competitivo che offriva un eccellente controllo sul bagnato e un’ottima resa chilometrica, stabilità e comfort, il tutto con il buon rapporto qualità-prezzo che caratterizza i prodotti Firestone. Le vendite hanno superato ogni attesa. Ma, al momento del cambio invernale, “i fan Firestone non disponevano di pneumatici speciali per SUV, fino a oggi”.

Imbattibile in condizioni invernali

Per la progettazione dei pneumatici Destination Winter, gli ingegneri Firestone si sono basati sul disegno del battistrada dei Winterhawk 3, adattandolo alle maggiori dimensioni necessarie per i SUV. Le prestazioni dei Winterhawk 3 sono già state appurate nei test ADAC dove i pneumatici hanno ottenuto il secondo punteggio più alto in termini di prestazioni invernali generali in test che comprendevano pneumatici premium di prezzo più elevato.

Test interni confermano Destination Winter best- in-class per le prestazioni sulla neve. Grazie al suo collaudato disegno del battistrada e alla sua innovativa mescola NanoPro-Tech, Destination Winter ha ottenuto il livello “B” nell’etichettatura europea per l’aderenza sul bagnato, offrendo agli automobilisti il più alto livello di sicurezza di qualsiasi pneumatico di segmento medio disponibile in Europa.

Jake Rønsholt, Managing Director Consumer Business Unit, Bruxelles EMEA, afferma: “Gli utenti finali Firestone sono i giovani e tutti coloro che si sentono giovani, coloro che amano fare scelte ben studiate. Destination Winter offre loro la combinazione perfetta tra ottime prestazioni e buon rapporto qualità-prezzo: la libertà di guidare in qualsiasi condizione.”

Firestone è fiduciosa sulle prospettive di vendita dei pneumatici Destination estivi e invernali. L’azienda prevede una crescita costante: entro il 2021 i SUV di segmento medio potrebbero raggiungere il 20% circa del mercato europeo totale delle auto nuove creando una forte domanda di pneumatici estivi e invernali di qualità con un buon rapporto qualità-prezzo.

I pneumatici Firestone Destination saranno disponibili in Europa a partire da maggio 2016 in 13 dimensioni da 16 e 17 pollici, adattandosi quindi alla gran parte dei modelli di SUV di fascia medio attualmente presenti su strada.

Fonte:www.pnewsnews.it

Approfittate del cambio gomme per controllare gli ammortizzatori

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L’età media delle auto continua ad aumentare e, di conseguenza, i controlli e la manutenzione dovrebbero essere sempre più accurati e scrupolosi. Un aspetto che viene sempre sottovalutato è quello degli ammortizzatori e Rainer Popiół, Training Manager di Bilstein, ha affermato che dopo 9-10 anni di utilizzo, gli ammortizzatori potrebbero essere in condizioni precarie. Sembra una cosa scontata, ma molti automobilisti non ci pensano e molte officine svolgono solamente controlli visivi di routine, senza testare questi componenti. In realtà, gli ammortizzatori sono responsabili del comportamento della vettura e, in caso di malfunzionamento, possono aumentare lo spazio di frenata fino al 20%, elevare il rischio di aquaplaning e causare il malfunzionamento degli ausili elettronici come l’ABS e l’ESP.

Gli ammortizzatori devono essere controllati da un professionista almeno ogni 20 mila chilometri, quindi, secondo Bilstein, si può procedere con un controllo insieme al cambio gomme o al check-up di primavera, con il vantaggio di non dover riportare la macchina in officina per un altro controllo e ad un costo irrisorio.

Rainer Popiół raccomanda di chiedere se l’officina è dotata di un dispositivo di test per ammortizzatori: “L’ispezione visiva rivela se l’ammortizzatore perde olio e se alcune parti sono difettose. Ma lo stato di usura e la forza di smorzamento residua possono essere determinate solo con il tester per sospensioni.”

Aderenza su bagnato

Sono numerosi i parametri rilevanti per la sicurezza: tra questi citiamo la tenuta di strada, il controllo direzionale, la capacità di frenata ad alta velocità su superfici bagnate e asciutte ed il comportamento all’aquaplaning.

La logica conseguenza della capacità di frenare/aderire su superfici bagnate è l’aderenza sul bagnato. Questa, giudicata essere la situazione più rappresentativa in Europa, è un parametro fondamentale per la sicurezza e misura la capacità del pneumatico di arrestare, quanto più rapidamente possibile, il veicolo quando ci si ritrova a dovere frenare sull’asfalto bagnato, sapendo che lo spazio di frenata cresce in relazione alla velocità ed è influenzato dal tipo di asfalto.La classe di appartenenza (A – F) non è quindi un valore assoluto ma relativo perchè dipende dal tipo di vettura e dalla superfici estradale.

A che prestazioni corrispondono le classi di Aderenza sul bagnato?

ETICHETTA EUROPEA

ADERENZA SUL BAGNATO

La capacità di aderenza è quindi espressa nella scala da “A” a “F”, dove A indica il livello massimo e F quello minimo. Secondo i test di laboratorio fatti, la differenza fra un prodotto A e uno F può tradursi in un allungamento dello spazio di frenata del 30% (pari a 18 metri per una vettura lanciata a 80 km/H). La frenata è uno dei parametri ritenuti fondamentali per la catalogazione di sicurezza sui pneumatici da parte della UE perché rappresenta una delle condizioni di emergenza fra le più comuni e che più causano incidenti in Europa. Una ridotta aderenza a causa del bagnato è caratteristica di molte situazioni di guida in Europa, e offrire modelli di pneumatici altamente performanti in tale condizione è cruciale. Anche in questo caso è utile ricordare che, al di là dello sforzo dei produttori per fornire prodotti altamente performanti, è fondamentale che gli utenti mantengano in buone condizioni i propri pneumatici al fine di garantirne la miglior prestazione in frenata nel tempo. Se una gomma viene gonfiata correttamente, e si usura quindi in modo uniforme, le scanalature del battistrada favoriscono l’espulsione dell’acqua e lavorano più a lungo e più efficacemente.

Sicurezza e mobilità, in qualsiasi condizione invernale: Michelin Alpin 5

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L’ innovativa ” tread compound technology”

MIGLIORE trazione sulla neve*
• 12% di blocchi di tasselli in più**, 16% di lamelle in più**.
• Tasso d’intaglio aumentato del 17%**.

MIGLIORE resistenza all’aquaplaning*
• Nuovo orientamento dei canali laterali.

Stabiligrip

MIGLIORE precisione di guida*
•Tasselli di gomma autobloccanti grazie alle lamelle 3D.

  • MIGLIORE aderenza sul bagnato e sulla neve*, con un buon livello di efficienza energetica.
    • Nuovi elastomeri « funzionali» che consentono un’eccellente omogeneità della mescola di gomma, che ha una percentuale di silice più elevata.
    OTTIMIZZAZIONE del funzionamento alle basse temperature.
    • Helio Compound 4G contiene Olio di Girasole, che ottimizza il funzionamento dello pneumatico alle basse temperature

 

Fonte: www.michelin.it

Il nuovo pneumatico: Winter Sottozero Pirelli

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 PRESTAZIONI AL TOP PER LA STAGIONE INVERNALE

Il pneumatico dedicato alle vetture di alta gamma, progettato tenendo conto dell’evoluzione dei moderni veicoli per garantire la massima sicurezza, il controllo e le prestazioni in tutte le condizioni atmosferiche.


DETTAGLI DEL PNEUMATICO

 

  CARATTERISTICHEDisegno direzionale a doppia freccia FUNZIONINumero di tasselli aumentato VANTAGGI CLIENTEMiglior trazione su neve
CARATTERISTICHETecnologia 3D della lamella FUNZIONIAumenta la stabilità del disegno battistrada ottimizzando l’ impronta VANTAGGI CLIENTEMiglior maneggevolezza su asciutto, riduzione degli spazi di frenata
CARATTERISTICHEMaggiore densità delle lamelle FUNZIONIAumento della capacità di cattura della neve.

 

VANTAGGI CLIENTEMiglior Grip sulla neve
  CARATTERISTICHEIncavi più ampi FUNZIONIMiglior espulsione dell’ acqua VANTAGGI CLIENTEEccellenti prestazioni di maneggevolezza e di frenata sul bagnato.
  CARATTERISTICHEMescola funzionalizzata FUNZIONIConsistenza delle caratteristiche con un maggior range di temeperature di utilizzo VANTAGGI CLIENTEElevato grip in tutte le condizioni ambientali invernali.

Fonte: Pirelli.it

Continental lancia il nuovo VanContact Winter

Continental ha recentemente lanciato un nuovo pneumatico invernale per veicoli commerciali leggeri. Il nuovo VanContact Winter presenta ottime caratteristiche di sicurezza su superfici innevate e ghiacciate e, rispetto al VancoWinter 2, migliora sensibilmente l’efficienza nel consumo del carburante con una riduzione del 15% della resistenza al rotolamento. Continental afferma che la sua mescola in silice riduce la deformazione nella zona di contatto con il suolo e quindi, diminuisce la perdita di energia, mentre la struttura del pneumatico è stata migliorata.

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Il miglioramento raggiunto dal nuovo pneumatico su neve e nella frenata sul bagnato – pari al 5-9% rispetto al modello precedente secondo Continental – è stato ottenuto attraverso un disegno del battistrada ottimizzato a blocchi interconnessi, che comprime la neve nelle scanalature. La forma ad onda e le lamelle diritte aumentano il numero di intagli in senso longitudinale. Il pneumatico presenta larghe scanalature che ottimizzano la dispersione di acqua, aumentando la resistenza all’aquaplaning, mentre le scanalature 3D permettono una maggiore stabilità, riducendo lo spazio di frenata.

Il VanContact Winter è ora disponibile in 12 dimensioni, con ulteriori misure che saranno acquistabili nel corso del prossimo anno.

Qui di seguito indichiamo I valori dell’Etichetta Europea:

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etichetta europea Van Continental

Fonte: www.pnewsnews.it

Fonte: http://www.continental-pneumatici.it/auto/pneumatici/van/invernali-van/vancontact-winter

Pneumatici Continental invernali per Van