Michelin presenta in pista il Pilot Sport 4: dalla mente alla strada in un attimo

MICHELIN PILOT SPORT 4

 

“Il Pilot Sport 4 è più di un pneumatico. Io, personalmente, lo sento come un’entità capace di comunicare che sta tra me e la strada, che mi permette di andare dove voglio e che si comporta esattamente come mi aspetto.” Così Valerio Sonvilla, responsabile prodotto vettura e trasporto leggero di Michelin per l’Italia da pochi mesi, presenta il Michelin Pilot Sport 4, il nuovo pneumatico ad alte prestazioni destinato a vetture premium e sportive. La location prescelta è il tortuoso circuito di Vairano dé Melegari, un luogo ideale per testare le performance del nuovo prodotto della casa francese. Il nuovo Pilot Sport 4 è destinato alle persone che amano guidare, che amano sentire cosa accade sotto le loro ruote. È progettato per chi possiede una unica macchina, utilizzata durante la settimana per andare a lavoro e il weekend per le vacanze fuori città con la famiglia. La sicurezza, quindi, è una caratteristica fondamentale. Ma non solo: il PS4 è pensato anche per quei momenti in cui, finito il lavoro e lasciata per un momento la famiglia, ci si vuole divertire ricercando il massimo piacere di guida. Il pneumatico da corsa della Formula E. Sono evidenti le somiglianze con il nuovo PS4. “Michelin Pilot Sport 4 offre un altissimo livello di handling e sicurezza grazie alle tecnologie innovative sviluppate nelle competizioni. In particolare, il battistrada del nuovo PS4 deriva direttamente da quello del pneumatico per la Formula E: dal punto di vista visivo è evidente la somiglianza tra i due modelli ed anche il rapporto pieni/vuoti è identico. In Formula E i circuiti sono cittadini, le gomme non vengono mai cambiate in caso di pioggia e devono superare in maniera eccellente tutti gli imprevisti che possono capitare. Insomma, devono andare bene in ogni situazione. Per Michelin questa si chiama Total Performance, una strategia che consiste nell’uso di innovazioni e tecnologie avanzate per migliorare simultaneamente performance diverse piuttosto che un’unica prestazione. Questo permette di sviluppare ai livelli più alti diverse performance, compresa la resistenza all’usura, la trazione e il risparmio di carburante, contribuendo al comfort, alla sicurezza e al piacere di guida.” Le tecnologie di Michelin Pilot Sport 4 Il nuovo PS4 presenta diverse tecnologie innovative. La prima è Dynamic Response, una soluzione che si basa su una tela supplementare di aramide e nylon, denominata tela a zero gradi, dalla struttura molto resistente. Questo permette al pneumatico di contrastare la forza centrifuga e dare stabilità all’impronta al suolo anche ad altissime velocità, fornendo un alto livello di trazione e handling. Derivata dalla competizione, Dynamic Response è stata usata per la prima volta nei pneumatici Michelin Pilot Super Sport e Michelin Pilot Sport Cup 2, che sono pneumatici sportivi destinati a vetture di grande potenza. Un altro fattore che contribuisce alle eccellenti performance in termini di handling è il nuovo design del battistrada. Oltre a ricalcare quello dei pneumatici di Formula E, presenta un tasso di intaglio inferiore del 10% rispetto al Pilot Sport 3, grazie ad una maggiore quantità di mescola a contatto con il suolo.Il battistrada del PS4 è più rigido rispetto a quello del Pilot Sport 3 di precedente generazione, cosa che permette al nuovo prodotto di migliorare la stabilità al suolo, soprattutto durante le manovre ad alta velocità. La mescola “idrofoba” Nella mescola del nuovo Pilot Sport sono stati integrati degli elastomeri funzionali di nuova generazione che aumentano l’efficacia in frenata e trazione. Questi elastomeri sono in grado di assumere la forma della superficie stradale, fornendo elevato grip sul bagnato. La mescola stessa è stata definita “idrofoba” da Sonvilla, per spiegare le sue ottime performance sul bagnato, situazione in cui profondi canali longitudinali liberano dall’acqua la superficie di contatto, riducendo sensibilmente il rischio di aquaplaning. Oltre alla sicurezza, la nuova mescola garantisce anche un minor consumo di energia, che a sua volta permette una riduzione dei consumi di carburante. Il nuovo PS4, infatti, presenta un rating C nella resistenza al rotolamento su tutta la gamma, tranne le tre misure 215/45/17, 205/45/17 e 245/40/17. Un’altra caratteristica molto evidente è relativa al nuovo design. I fianchi del Pilot Sport 4 sono davvero particolari perché, grazie alla tecnologia Premium Touch, le scritte e i disegni hanno un effetto “velluto” e sono evidenti anche da molti metri. “Questo è possibile grazie all’utilizzo di una tecnologia simile a quella del Vantablack, la sostanza più scura conosciuta al mondo, che assorbe fino al 99,965% delle radiazioni e composta da nanotubi di carbonio. Inoltre, in tutte le dimensioni, il Pilot Sport 4 è fornito di cordolo di protezione che protegge le ruote del veicolo e conferisce al pneumatico un profilo attraente. I talloni, infine, sono molto morbidi, per facilitare il lavoro dei gommisti.” I Test Naturalmente, il PS4 è stato abbondantemente testato, sia internamente rispetto al precedente modello sia rispetto ad un panel composto dalla concorrenza. Il TÜV SÜD (Technischer Überwachungsverein) e Ares DEKRA, i principali organismi internazionali indipendenti per i test di valutazione e sicurezza, hanno condotto un anno fa circa alcuni test comparativi a Pappenburg, in Germania, analizzando le performance su bagnato e asciutto, tra cui l’handling, la frenata e la durata. I risultati emersi dimostrano un notevole miglioramento rispetto al vecchio PS3 e ottime performance nei confronti dei concorrenti. La rilevazione dei tempi sul circuito asciutto mette il PS4 al primo posto, con poco più di un decimo di vantaggio rispetto al Pirelli PZero e 6 decimi di vantaggio sul Continental ContiSportContact 5. Rispetto al PS3, il vantaggio è di un secondo. Sul circuito bagnato, il Continental è primo per 4 decimi, con il Michelin secondo e il Pirelli terzo. Rispetto al PS3, il vantaggio è di 1,16 secondi. Forse più rappresentativa è l’analisi della distanza di frenata. Su asciutto, il PS4 da 100 km/h impiega 33,48 metri per fermarsi, mezzo metro in meno del Continental e ben 1,32 metri in meno rispetto al PS3. Su bagnato, da 80 km/h il PS4 primeggia nuovamente, con 25,54 metri, 30 cm in meno del Continental secondo e 1,41 metri in meno del vecchio PS3. Anche nel test di durata il PS4 si piazza molto bene, con una percorrenza stimata di 30.400 km: è secondo solo al Goodyear Eagle F1 Asymmetric 2, che percorre 1.800 km in più. La differenza rispetto al PS3 è di 1.500 km in più. “Per quel che riguarda l’offerta dimensionale, il nuovo Pilot Sport 4 sarà disponibile in 17 dimensioni da 17 a 19 pollici, corrispondenti a circa il 50% del segmento di mercato dei pneumatici dalle dimensioni superiori ai 17”. Le auto su cui è montabile sono molte, e molto diverse: dalla Punto Abarth alla Mercedes GLA 45 Amg, dalla DS3 alla Nissan 350Z, passando per Pasat, Scirocco, Giulietta, Audi TT, A3, A4, A5, BMW Serie 1, 3 e 5 e via dicendo. Tra la fine del 2016 e durante il 2017 verranno presentate nuove dimensioni. Infine, il nuovo pneumatico, che viene costruito in Francia, Spagna, Germania e Polonia, è in fase di omologazione presso diversi costruttori per il primo equipaggiamento. Si tratta di un’importante innovazione in casa Michelin, che farà da base per tutti i pneumatici sportivi del futuro.”

Bridgestone VT-TRACTOR i pneumatici premium per un’agricoltura più efficiente e sostenibile

 

Impronta-maggiore

BRIDGESTONE -VT TRACTOR

Bridgestone, il più grande produttore al mondo di pneumatici e prodotti in gomma, nel 2014 ha fatto il suo ingresso nel mercato europeo dei pneumatici agricoli con VT-TRACTOR, il pneumatico agricolo realizzato con l’obiettivo di aiutare gli agricoltori ad incrementare produttività e raccolto, e allo stesso tempo preservare il loro prezioso terreno.

Grazie alla struttura altamente flessibile (VF: “very high flexion”) e al design all’avanguardia del battistrada, il pneumatico VT-TRACTOR, comparato ai pneumatici standard, è in grado di operare a pressioni di gonfiaggio inferiori e con un’impronta a terra più larga, aiutando gli agricoltori a ottenere maggiori raccolti, lavorare più rapidamente, trasportare carichi più pesanti e consumare meno carburante – il tutto proteggendo allo stesso tempo il terreno.

Lothar Schmitt, Director Agricultural e Off-the-Road tyres, Bridgestone Europe, spiega l’ingresso di Bridgestone nel mercato agricolo europeo: “La filosofia alla base della nuova gamma di pneumatici agricoli premium di Bridgestone è quella di garantire un equilibrio perfetto tra efficienza agricola e tutela dell’ambiente. Il marchio ‘Soil Care by Bridgestone’ è garanzia di pneumatici che permettono agli agricoltori di lavorare in maniera più efficiente e allo stesso tempo con maggior sostenibilità. In questo modo aiutiamo gli agricoltori a ottenere maggiori raccolti e ad essere più produttivi, oggi e domani.”

Maggiore raccolto con minore compattazione del terreno

Grazie al suo speciale profilo del tallone, Bridgestone VT-TRACTOR consente una maggiore flessibilità a pressioni di gonfiaggio inferiori rispetto a pneumatici standard e IF (“Improved Flexion”). ue

L’alta flessibilità (VF) a bassa pressione (0.8 bar) lascia un’impronta a terra più larga del 26% rispetto ai principali pneumatici concorrenti*, riducendo la compattazione del terreno e aiutando ad aumentare la resa del raccolto, anno dopo anno.

Trazione superiore per una maggiore produttività

Il nuovo design del rampone del pneumatico VT-TRACTOR minimizza lo slittamento e la perturbazione del terreno, permettendo così una maggior trazione e un ritmo di lavoro più rapido sui campi. Test** di Bridgestone dimostrano come gli agricoltori che utilizzano mezzi equipaggiati con i pneumatici VT-TRACTOR riescano a operare più rapidamente e lavorare un ettaro in più al giorno rispetto ai pneumatici dei concorrenti.

Costi operativi più bassi

La maggior capacità di trazione riduce ulteriormente i costi operativi grazie al risparmio di carburante.

Rispetto ai pneumatici concorrenti che operano a 1.0 bar di pressione, i pneumatici VF (ad alta flessibilità) di Bridgestone operano a 0.8 bar di pressione permettono di risparmiare fino a 36 litri di carburante per 50 ettari lavorati***.

Bridgestone VT-TRACTOR permette di trasportare carichi fino al 40% più pesanti rispetto a pneumatici standard, alla stessa velocità. Questo significa meno cicli di trasporto su strada, permettendo ulteriori riduzioni dei costi operativi.

Più efficienza

Con VT-TRACTOR gli agricoltori risparmiano ulteriore tempo perché non devono fermarsi e cambiare la pressione dei pneumatici quando si spostano dal campo alla strada e viceversa. Inoltre i pneumatici VT-TRACTOR rendono la guida più semplice e confortevole: vantaggi importanti in un giorno di lavoro lungo e faticoso. La struttura più flessibile del fianco assorbe gli urti del terreno, mentre i ramponi più lunghi permettono una guida più fluida.

La nuova gamma di Bridgestone mira al crescente settore dei pneumatici agricoli premium, rivolgendosi all’ampio bacino di operatori del settore che utilizzano i più moderni mezzi ad alta velocità. I pneumatici Bridgestone VT-TRACTOR sono disponibili ora in tutta Europa nelle misure da 28 a 42 pollici.

Bridgestone, leader mondiale dei pneumatici agricoli

Da decenni Bridgestone è all’avanguardia nel settore dei pneumatici agricoli grazie al leggendario marchio Firestone. Grazie a questa lunga storia e alla sua notevole eredità, Firestone è il principale brand al mondo di pneumatici agricoli con una forte presenza in Europa. I recenti sviluppi e l’espansione della gamma Firestone permettono a Bridgestone di coprire attualmente circa il 95% del mercato dei pneumatici per trattori. Il nuovo VT-TRACTOR di Bridgestone soddisfa le esigenze del settore dei pneumatici agricoli di alto livello.

*Basato su test interni di Bridgestone condotti a Bernburg (Saxony-Anhalt, Germania) su pneumatici con misure IF 600/70 R30 & IF 710/70 R42 (con pressione di gonfiaggio a 1.2 e 1.0 bar) e VF 600/70 R30 & VF 710/70 R42 (con pressione di gonfiaggio a1.0 e 0.8 bar) utilizzando XSENSORTM pressure imaging technology.

**Basato su test interni di Bridgestone condotti a Bernburg (Saxony-Anhalt, Germania) su pneumatici con l misure IF 600/70 R30 & IF 710/70 R42 (con pressione di gonfiaggio a1.2 e 1.0 bar) e VF 600/70 R30 & VF 710/70 R42 (con pressione di gonfiaggio a 1.0 e 0.8 bar) utilizzando un trattore da traino e uno frenante per simulare il carico.

*** Basato su test interni di Bridgestone condotti a Bernburg (Saxony-Anhalt, Germania) su pneumatici con misure IF 600/70 R30 & IF 710/70 R42 (con pressione di gonfiaggio a1.2 e 1.0 bar) e VF 600/70 R30 & VF 710/70 R42 (con pressione di gonfiaggio a1.0 e 0.8 bar) utilizzando una tecnica di misurazione volumetrica del carburante.

Fonte:http://www.bridgestone.it/pneumatici-agricoltura/

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BRIDGESTONE AGRICOLTURA

 

 

 

Bridgestone a Ginevra con il nuovo Firestone Destination Winter

Bridgestone a Ginevra con il nuovo Firestone Destination Winter

Firestone espande la propria gamma Destination HPcon una versione invernale di recente sviluppo: Destination Winter.

Un pneumatico che promette a tutti gli automobilisti di SUV massimo controllo e comfort in tutte le condizioni invernali, lasciandoli liberi di intraprendere i viaggi che più amano con la massima tranquillità.

Bridgestone a Ginevra con il nuovo Firestone Destination WinterNel 2014 Firestone aveva lanciato il pneumatico estivo Destination HP per i crossover da città e i SUV di piccole e medie dimensioni. Si trattava di un pacchetto competitivo che offriva un eccellente controllo sul bagnato e un’ottima resa chilometrica, stabilità e comfort, il tutto con il buon rapporto qualità-prezzo che caratterizza i prodotti Firestone. Le vendite hanno superato ogni attesa. Ma, al momento del cambio invernale, “i fan Firestone non disponevano di pneumatici speciali per SUV, fino a oggi”.

Imbattibile in condizioni invernali

Per la progettazione dei pneumatici Destination Winter, gli ingegneri Firestone si sono basati sul disegno del battistrada dei Winterhawk 3, adattandolo alle maggiori dimensioni necessarie per i SUV. Le prestazioni dei Winterhawk 3 sono già state appurate nei test ADAC dove i pneumatici hanno ottenuto il secondo punteggio più alto in termini di prestazioni invernali generali in test che comprendevano pneumatici premium di prezzo più elevato.

Test interni confermano Destination Winter best- in-class per le prestazioni sulla neve. Grazie al suo collaudato disegno del battistrada e alla sua innovativa mescola NanoPro-Tech, Destination Winter ha ottenuto il livello “B” nell’etichettatura europea per l’aderenza sul bagnato, offrendo agli automobilisti il più alto livello di sicurezza di qualsiasi pneumatico di segmento medio disponibile in Europa.

Jake Rønsholt, Managing Director Consumer Business Unit, Bruxelles EMEA, afferma: “Gli utenti finali Firestone sono i giovani e tutti coloro che si sentono giovani, coloro che amano fare scelte ben studiate. Destination Winter offre loro la combinazione perfetta tra ottime prestazioni e buon rapporto qualità-prezzo: la libertà di guidare in qualsiasi condizione.”

Firestone è fiduciosa sulle prospettive di vendita dei pneumatici Destination estivi e invernali. L’azienda prevede una crescita costante: entro il 2021 i SUV di segmento medio potrebbero raggiungere il 20% circa del mercato europeo totale delle auto nuove creando una forte domanda di pneumatici estivi e invernali di qualità con un buon rapporto qualità-prezzo.

I pneumatici Firestone Destination saranno disponibili in Europa a partire da maggio 2016 in 13 dimensioni da 16 e 17 pollici, adattandosi quindi alla gran parte dei modelli di SUV di fascia medio attualmente presenti su strada.

Fonte:www.pnewsnews.it

Approfittate del cambio gomme per controllare gli ammortizzatori

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L’età media delle auto continua ad aumentare e, di conseguenza, i controlli e la manutenzione dovrebbero essere sempre più accurati e scrupolosi. Un aspetto che viene sempre sottovalutato è quello degli ammortizzatori e Rainer Popiół, Training Manager di Bilstein, ha affermato che dopo 9-10 anni di utilizzo, gli ammortizzatori potrebbero essere in condizioni precarie. Sembra una cosa scontata, ma molti automobilisti non ci pensano e molte officine svolgono solamente controlli visivi di routine, senza testare questi componenti. In realtà, gli ammortizzatori sono responsabili del comportamento della vettura e, in caso di malfunzionamento, possono aumentare lo spazio di frenata fino al 20%, elevare il rischio di aquaplaning e causare il malfunzionamento degli ausili elettronici come l’ABS e l’ESP.

Gli ammortizzatori devono essere controllati da un professionista almeno ogni 20 mila chilometri, quindi, secondo Bilstein, si può procedere con un controllo insieme al cambio gomme o al check-up di primavera, con il vantaggio di non dover riportare la macchina in officina per un altro controllo e ad un costo irrisorio.

Rainer Popiół raccomanda di chiedere se l’officina è dotata di un dispositivo di test per ammortizzatori: “L’ispezione visiva rivela se l’ammortizzatore perde olio e se alcune parti sono difettose. Ma lo stato di usura e la forza di smorzamento residua possono essere determinate solo con il tester per sospensioni.”

Rumorosità dei pneumatici

L’ultimo fattore preso in considerazione dalla etichetta europea è la rumorosità. Rotolando il pneumatico produce rumore, le scalanature del battistrada, fondamentali per aderire bene all’asfalto in caso di pioggia, neve, ghiaccio, o su terreni non perfettamente uniformi, producono rumore. Anche il semplice rotolamento a seconda della struttura del pneumatico produce rumore. Negli ultimi anni la sensibilità al rumore prodotto dalla propria automobile e da tutte le sue parti è aumentata notevolmente e i progettisti di pneumatici hanno adeguato i disegni del battistrada includendo nuove fantasie/disegni in grado di produrre meno rumore o addirittura di assorbirlo. L’etichetta europea indica la rumorosità in decibel prodotta dal pneumatico, la maggior parte dei pneumatici ha una rumorosità che varia tra 60 ed 85 decibel e per avere un raffronto, un concerto rock produce 110 decibel, in una biblioteca si rilevano 40 decibel, il rumore rilevato in metropolitana è di 90 decibel.

ll rumore da rotolamento originato dai pneumatici è misurato secondo la ISO 10844 facendo passare una vettura tra due microfoni fissi posizionati a 7,5 mt dalla mezzeria (15 mt di distanza l’uno dall’altro) e ad una altezza dal suolo di 1,2 mt. La vettura deve transitare a motore spento, con marcia in folle e ad una velocità compresa tra 70 e 90 Km/h.

Rumorosità pneumatici

Rumorosità pneumatici

Aderenza su bagnato

Sono numerosi i parametri rilevanti per la sicurezza: tra questi citiamo la tenuta di strada, il controllo direzionale, la capacità di frenata ad alta velocità su superfici bagnate e asciutte ed il comportamento all’aquaplaning.

La logica conseguenza della capacità di frenare/aderire su superfici bagnate è l’aderenza sul bagnato. Questa, giudicata essere la situazione più rappresentativa in Europa, è un parametro fondamentale per la sicurezza e misura la capacità del pneumatico di arrestare, quanto più rapidamente possibile, il veicolo quando ci si ritrova a dovere frenare sull’asfalto bagnato, sapendo che lo spazio di frenata cresce in relazione alla velocità ed è influenzato dal tipo di asfalto.La classe di appartenenza (A – F) non è quindi un valore assoluto ma relativo perchè dipende dal tipo di vettura e dalla superfici estradale.

A che prestazioni corrispondono le classi di Aderenza sul bagnato?

ETICHETTA EUROPEA

ADERENZA SUL BAGNATO

La capacità di aderenza è quindi espressa nella scala da “A” a “F”, dove A indica il livello massimo e F quello minimo. Secondo i test di laboratorio fatti, la differenza fra un prodotto A e uno F può tradursi in un allungamento dello spazio di frenata del 30% (pari a 18 metri per una vettura lanciata a 80 km/H). La frenata è uno dei parametri ritenuti fondamentali per la catalogazione di sicurezza sui pneumatici da parte della UE perché rappresenta una delle condizioni di emergenza fra le più comuni e che più causano incidenti in Europa. Una ridotta aderenza a causa del bagnato è caratteristica di molte situazioni di guida in Europa, e offrire modelli di pneumatici altamente performanti in tale condizione è cruciale. Anche in questo caso è utile ricordare che, al di là dello sforzo dei produttori per fornire prodotti altamente performanti, è fondamentale che gli utenti mantengano in buone condizioni i propri pneumatici al fine di garantirne la miglior prestazione in frenata nel tempo. Se una gomma viene gonfiata correttamente, e si usura quindi in modo uniforme, le scanalature del battistrada favoriscono l’espulsione dell’acqua e lavorano più a lungo e più efficacemente.

Resistenza al rotolamento

La resistenza al rotolamento :

è una forza che agisce in direzione opposta a quella di moto, durante il rotolamento del pneumatico. A causa del peso del veicolo, il pneumatico si deforma nell’area di contatto con la superficie stradale. Questa deformazione induce perdite interne di energia, come accade ad una palla di gomma che cadendo non ritorna mai alla stessa altezza da cui è stata lanciata.

Il motore del veicolo deve fornire una forza per compensare la resistenza al rotolamento . Ciò contribuisce ad aumentare il consumo di carburante del veicolo. Orientativamente una riduzione del 6% della Resistenza al Rotolamento di un’autovettura può abbassare i consumi di carburante dell’1%.

Molti altri fattori contribuiscono al consumo di carburante di un veicolo: l’aerodinamica, il peso del veicolo, la tipologia di motore, la presenza di sistemi ausiliari come l’impianto di condizionamento, la pendenza della strada, lo stile di guida, il livello di pressione dei pneumatici, le accelerazioni o le generali condizioni di traffico.

La Resistenza al rotolamento di un pneumatico può essere espressa come una Forza (Newton) o un coefficiente (RRC). Il Coefficiente di resistenza al rotolamento è definito come la forza di rotolamento (N) divisa per il carico del pneumatico (kN) (in funzione delle condizioni di prova). Il vantaggio nell’utilizzo di un coefficiente consiste nel fatto che permette di confrontare con più facilità pneumatici progettati per essere montati su vetture differenti.

Fonte: Pneumaticisottocontrollo.it

Sicurezza e mobilità, in qualsiasi condizione invernale: Michelin Alpin 5

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alpin 5

 

L’ innovativa ” tread compound technology”

MIGLIORE trazione sulla neve*
• 12% di blocchi di tasselli in più**, 16% di lamelle in più**.
• Tasso d’intaglio aumentato del 17%**.

MIGLIORE resistenza all’aquaplaning*
• Nuovo orientamento dei canali laterali.

Stabiligrip

MIGLIORE precisione di guida*
•Tasselli di gomma autobloccanti grazie alle lamelle 3D.

  • MIGLIORE aderenza sul bagnato e sulla neve*, con un buon livello di efficienza energetica.
    • Nuovi elastomeri « funzionali» che consentono un’eccellente omogeneità della mescola di gomma, che ha una percentuale di silice più elevata.
    OTTIMIZZAZIONE del funzionamento alle basse temperature.
    • Helio Compound 4G contiene Olio di Girasole, che ottimizza il funzionamento dello pneumatico alle basse temperature

 

Fonte: www.michelin.it

Il nuovo pneumatico: Winter Sottozero Pirelli

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 PRESTAZIONI AL TOP PER LA STAGIONE INVERNALE

Il pneumatico dedicato alle vetture di alta gamma, progettato tenendo conto dell’evoluzione dei moderni veicoli per garantire la massima sicurezza, il controllo e le prestazioni in tutte le condizioni atmosferiche.


DETTAGLI DEL PNEUMATICO

 

  CARATTERISTICHEDisegno direzionale a doppia freccia FUNZIONINumero di tasselli aumentato VANTAGGI CLIENTEMiglior trazione su neve
CARATTERISTICHETecnologia 3D della lamella FUNZIONIAumenta la stabilità del disegno battistrada ottimizzando l’ impronta VANTAGGI CLIENTEMiglior maneggevolezza su asciutto, riduzione degli spazi di frenata
CARATTERISTICHEMaggiore densità delle lamelle FUNZIONIAumento della capacità di cattura della neve.

 

VANTAGGI CLIENTEMiglior Grip sulla neve
  CARATTERISTICHEIncavi più ampi FUNZIONIMiglior espulsione dell’ acqua VANTAGGI CLIENTEEccellenti prestazioni di maneggevolezza e di frenata sul bagnato.
  CARATTERISTICHEMescola funzionalizzata FUNZIONIConsistenza delle caratteristiche con un maggior range di temeperature di utilizzo VANTAGGI CLIENTEElevato grip in tutte le condizioni ambientali invernali.

Fonte: Pirelli.it